Nello spazio, la ISS è costantemente in caduta libera verso la Terra, ma la sua velocità laterale fa sì che cada costantemente "a lato" della Terra, che in pratica significa orbitare intorno alla Terra. In questo modo, la ISS rimane costantemente in equilibrio tra la forza di gravità della Terra che la attrae verso il basso e la sua velocità laterale che la spinge in avanti, creando l'effetto di "gravità zero" all'interno della stazione spaziale.

Direi che il vero problema sia quello di restare anni in orbita cercando di evitare i il milione di detriti di dimensione superiore a 1 cm e le svariate decine di milioni di dimensione inferiore ad 1 cm. I detriti viaggiano a una velocità media di 30.000 km/h, in un impatto a questa velocità una particella di solo 1 grammo equivale a un'automobile lanciata in corsa, se poi mettiamo che la ISS viaggia anch'essa a 28.000 km/h un impatto frontale sarebbe di 58.000 km/h assolutamente ditruttivo.