5 – 5 – 23
Purtroppo i mercanti sono tornati nel Tempio e non solo sono molti più di prima, sono anche molto peggio, colui che è definito “il mentitore” è riuscito a manovrare a suo vantaggio molti esseri umani accecati dall'avidità e dall'ergo ma anche dal desiderio di potere che lui soddisfa abbondantemente essendo dispensatore di materia grezza e corrotta.
L'intento e il pensiero sono sempre il mezzo per non cadere nei facili risultati proposti dall'antagonista e il cui costo in realtà rappresenta la cessione dell'anima in cambio di tesori transitori che saranno comunque solo quelli della vita in corso mentre la perdita dell'anima è una situazione definitiva.
Se è pur vero che si può sbagliare per poter comprendere è anche vero che poi va ripristinato lo scompenso prodotto, questo sempre che l'errore non venga perpetrato nel tempo e nella gravità perchè allora non sarebbe più errore ma una scelta ben definita, i cui costi sono ben diversi dal semplice ripristino/compensazione e possono arrivare non solo a trovarsi relegati in mondi inferiori ma anche fino alla perdita dell'anima (morte seconda).
La libertà di scelta dovrebbe servire per definire la qualità delle cose che acquisisco e si può dire che vanno pagate a peso, se scelgo piume devo pagare molto poco e i miei bagagli saranno molto leggeri.
AC 2023
Fonte : https://acquachiaranet.blogspot.com/
edit . . . #acquachiaranet.com © 2023
Purtroppo i mercanti sono tornati nel Tempio e non solo sono molti più di prima, sono anche molto peggio, colui che è definito “il mentitore” è riuscito a manovrare a suo vantaggio molti esseri umani accecati dall'avidità e dall'ergo ma anche dal desiderio di potere che lui soddisfa abbondantemente essendo dispensatore di materia grezza e corrotta.
L'intento e il pensiero sono sempre il mezzo per non cadere nei facili risultati proposti dall'antagonista e il cui costo in realtà rappresenta la cessione dell'anima in cambio di tesori transitori che saranno comunque solo quelli della vita in corso mentre la perdita dell'anima è una situazione definitiva.
Se è pur vero che si può sbagliare per poter comprendere è anche vero che poi va ripristinato lo scompenso prodotto, questo sempre che l'errore non venga perpetrato nel tempo e nella gravità perchè allora non sarebbe più errore ma una scelta ben definita, i cui costi sono ben diversi dal semplice ripristino/compensazione e possono arrivare non solo a trovarsi relegati in mondi inferiori ma anche fino alla perdita dell'anima (morte seconda).
La libertà di scelta dovrebbe servire per definire la qualità delle cose che acquisisco e si può dire che vanno pagate a peso, se scelgo piume devo pagare molto poco e i miei bagagli saranno molto leggeri.
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