La Guerra agli scemi
“La cacca dei vostri cani portatevela a casa vostra”: è scritto così su un cartello appeso al cancello di una abitazione, che si affaccia sul marciapiede.
“Se fai sesso come parcheggi, non lamentarti se sei cornuto”: questa la sentenza di un automobilista vergata in stampatello sul foglio appiccicato al parabrezza di una autovettura sistemata di sbilenco sugli stalli di un posteggio del supermercato.
“ Se vuoi il mio parcheggio, prendenti anche il mio handicap”: rinomata frase oramai prestampata su appositi volantini che i disabili usano apporre sulle auto che occupano abusivamente gli spazi loro riservati.
Questi ed altri florilegi sono la sintesi di una benevola ribellione di molte persone, sempre meno propense a subire furberie o scostumatezza, nei confronti di un prossimo sempre più menefreghista ed incivile.
E’ questa una guerra civile che accomuna molti e che ha come avversario l’esercito degli Idioti.
L’esercito degli Idioti è molto bene organizzato ed costituito da gerarchie i cui titoli si conquistano sul campo:
Generale è colui che supera sulla corsia di emergenza le autovetture incolonnate;
Colonnello si diventa se salti la fila alla biglietteria, aggirandola sul fianco;
Il grado di Maggiore lo si acquisisce scuotendo la tovaglia sul balcone sottostante;
Il Tenente si impegna, quando deve, a spostare tavoli, sedie e divani dalle ore 22:00 alle ore 00:30 trascinandoli sul pavimento;
Il Sergente lascia che i bambini scorazzino ed imperversino indisturbati per il ristorante urtando camerieri e avventori;
Il Caporale viaggia abitualmente sui mezzi pubblici senza biglietto;
Il Soldato Semplice bestemmia d’abitudine, anche in presenza di donne, bambini e sacerdoti.
Questo è l’esercito degli Idioti per il quale il numero dei gradi di “carriera” previsto è di gran lunga ed infinitesimamente inferiore alle scemenze di cui sono capaci.

0