Il video, risalente al 2012 e diffuso dall’organizzazione israeliana per i diritti umani B’Tselem, documenta un episodio di violenza inaudita: una guardia di frontiera israeliana viene ripresa mentre prende ripetutamente a calci un bambino palestinese, steso a terra e in lacrime, completamente indifeso. La scena ha generato forte indignazione e condanne da parte della comunità internazionale. Nonostante la gravità dell'accaduto, non sono state mosse accuse nei confronti dei militari coinvolti.

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