Mentre la gente manifesta per la pace, c’è chi si permette pure di insultare chi scende in piazza. Roba da matti!!!

Fratelli d’Italia, Forza Italia, parlano di 'difesa', ma sono i primi a vendersi al mercato delle armi. Sono patrioti da salotto, che sventolano la bandiera solo quando si tratta di obbedire alla NATO o ingrassare i bilanci dell’industria bellica. E Salvini? Il solito trasformista: un giorno col crocifisso in mano, il giorno dopo col fucile a spalla. Predica pace e sicurezza, ma intanto firma assegni miliardari per preparare nuove guerre.

E poi c'è chi ha il coraggio di sputare fango su chi manifesta per la pace, chiamandoli 'ingenui', 'traditori', 'putiniani'. Ma la verità è che quei manifestanti hanno più coraggio, più coscienza e più amore per l’Italia di tutti questi pseudo-statisti messi insieme. Perché mentre loro scelgono le bombe, noi scegliamo la Costituzione. Articolo 11: 'L’Italia ripudia la guerra.' Capito? RIPUDIA. Non 'ci investe', non 'la gestisce', non 'la prepara'. La ripudia, punto.

Il riarmo è la sconfitta della politica, è vigliaccheria travestita da fermezza. Chi lo vota è complice. Chi attacca chi manifesta per la pace è servo. E chi resta in silenzio è colpevole!!!!!!!

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