EURO DIGITALE :

Il Grande Inganno della Competizione Monetaria

La narrativa ufficiale spinge sull’urgenza di un euro digitale per tenere il passo con lo yuan digitale cinese e gli stablecoin legati al dollaro, per evitare che l’Unione Europea perda il suo peso nello scacchiere finanziario globale. Una corsa contro il tempo, ci dicono, per restare rilevanti nel grande gioco della moneta digitale.

Ma la realtà è ben diversa. L’Unione Europea è già al collasso. Lo scorso anno, Viktor Orbán denunciava che il bilancio UE 2021-2027 era già esaurito, chiedendo conto di dove fossero finiti i soldi. Ora, mentre i fondi sembrano svanire nel nulla, Bruxelles continua a stanziarne di nuovi, ufficialmente per il riarmo e la sicurezza, ma con il solito obiettivo: spingere avanti la digitalizzazione forzata, costruendo la gabbia finanziaria del futuro.

L’euro digitale non è solo una risposta alla concorrenza monetaria globale, è uno strumento di controllo, progettato per restringere sempre di più la libertà economica dei cittadini. Le banche centrali parlano di "privacy" e "transazioni gratuite", ma dietro la facciata si cela una rete di sorveglianza finanziaria totale, in cui ogni spesa sarà tracciabile, limitata e potenzialmente condizionata.

Questa moneta digitale sarà programmabile: il denaro potrà essere vincolato a determinati usi, soggetto a restrizioni o addirittura scadere se non utilizzato entro una certa data. Il sistema potrebbe facilmente integrarsi con punteggi ESG, carbon credits o altre misure "green", rendendo il denaro non più uno strumento di scambio libero, ma una leva di controllo sociale e politico.

Intanto, mentre le economie europee affondano e il potere d’acquisto si sgretola, i governi trovano sempre nuovi miliardi per finanziare riarmo, digitalizzazione e nuove restrizioni. I cittadini stringono la cinghia, mentre l’élite costruisce il suo recinto finanziario, un sistema in cui ogni euro sarà monitorato, condizionato e, all’occorrenza, disattivato.

Un Sistema a Prova di Dissenso

La BCE giura che l’euro digitale coesisterà con il contante. Ma intanto l’UE sta votando per eliminare la crittografia end-to-end e imporre limiti sempre più severi ai pagamenti in contanti. Una strategia a tappe: prima si introduce l’opzione digitale, poi si rendono scomode e sospette tutte le alternative, fino a quando il contante diventerà un ricordo del passato.

Chi controllerà questo sistema? Le stesse banche commerciali che da anni collaborano con governi e istituzioni per implementare regolamenti soffocanti e limitare la libertà economica dei cittadini. La distinzione tra banca centrale e banche private si farà sempre più labile, creando una rete inestricabile di sorveglianza e manipolazione finanziaria.

Ottobre 2025: Il Punto di Non Ritorno

La fase di preparazione dell’euro digitale sarà completata entro il 2025, ma il suo lancio definitivo è già scritto. La Commissione Europea e il Parlamento Europeo potranno anche fingere di discutere il quadro giuridico, ma la decisione è già stata presa. La fine del contante è solo questione di tempo.

Il denaro non sarà più tuo, ma uno strumento di controllo nelle mani delle élite finanziarie. Se la tua esistenza non sarà conforme ai loro standard, potranno chiudere il rubinetto con un semplice click. Il recinto digitale sta per chiudersi.

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