LA STORIA DI AVERY JACKSON È UN ESEMPIO INQUIETANTE DI COME I MEDIA POSSANO SFRUTTARE LA VULNERABILITÀ DEI BAMBINI.
A soli 9 anni, Avery è diventato famoso come simbolo della gioventù transgender, apparendo sulla copertina di National Geographic. Oggi, a 17 anni, si identifica come non-binario e afferma che l'attenzione sul suo essere un "bambino transgender" ha "rovinato" la sua infanzia.
Ci siamo rotti profondamente i coglioni di vedere questo schifo. Stanno rovinando la vita di milioni di bambini, inutilmente!
Ogni bambino merita di crescere lontano da pressioni esterne e aspettative pubbliche, e la società deve imparare a rispettare la privacy e il benessere dei giovani, piuttosto che strumentalizzarli.
