Siamo praticamente alla vigilia della Terza Guerra Mondiale, ma a quanto pare la maggior parte delle persone, come perfetti automi, continuando la loro routine come se tutto ciò non stesse accadendo. Un tempo, solo qualche decennio fa, le piazze si sarebbero riempite di proteste, le città sarebbero state paralizzate dalla gente che urlava al cambiamento. Oggi invece, protestare? Ah, quello è diventato un crimine, e se proprio vuoi farlo, meglio richiedere il permesso con tanto di moduli in triplice copia. Non sia mai che disturbiamo la normalità mentre il mondo implode.