…Giordano Bruno, terminata la lettura della sentenza, si alza e ai giudici indirizza la storica frase: «Forse tremate più voi nel pronunciare contro di me questa sentenza che io nell'ascoltarla».
Dopo aver rifiutato i conforti religiosi e il crocefisso, il 17 febbraio, con la lingua serrata da una mordacchia perché non potesse parlare, viene condotto in piazza Campo de' Fiori, denudato, legato a un palo e arso vivo. Le sue ceneri saranno gettate nel Tevere.
Colpevole per non avere abiurato ciò in cui credette.
