Il gatekeeper è colui che svolge il ruolo di gatekeeping, ossia il compito di selezionare e filtrare le informazioni all'interno di un determinato ambito della società. Questo individuo, che spesso riveste una posizione di esperto nel suo settore—che può includere politici, scienziati, sociologi, scrittori e altri specialisti—ha la responsabilità di decidere quali informazioni devono essere diffuse e quali devono essere tenute riservate o escluse.

Il gatekeeping può avvenire in modi diversi. Talvolta, il processo di filtraggio delle informazioni avviene in modo inconscio. In questo caso, il gatekeeper può essere influenzato da pregiudizi personali, convinzioni preesistenti o informazioni parziali, che possono portare a una selezione errata o distorta dei contenuti. Altre volte, il gatekeeping è un atto consapevole, guidato da motivazioni personali, ideologiche o economiche. In questi casi, il gatekeeper potrebbe deliberatamente promuovere o oscurare certe informazioni per raggiungere obiettivi specifici, come il guadagno economico, il rafforzamento del proprio potere o l'influenza dell'opinione pubblica.

Il principale strumento utilizzato dai gatekeepers è rappresentato dai media e da altri veicoli di informazione. Poiché ciò che viene pubblicato e diffuso attraverso questi canali ha un impatto significativo sulla percezione del pubblico, il ruolo del gatekeeper diventa cruciale nel determinare quali informazioni raggiungono il grande pubblico e con quale enfasi.

Inoltre, tutti gli individui che godono di una visibilità positiva e di un'importante presenza nei media di massa possono essere considerati potenziali gatekeepers. La loro influenza deriva dalla capacità di plasmare l'opinione pubblica e di orientare il dibattito su temi rilevanti, grazie alla loro visibilità e autorità riconosciuta. Quindi, il gatekeeping non riguarda solo la selezione delle informazioni, ma anche il controllo e la gestione della narrativa pubblica, che può avere effetti profondi e duraturi sulla società.

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