Il suo libro "Il mondo al contrario" ha acceso il dibattito su temi cruciali. Le accuse di istigazione all'odio razziale sono ridicole e prive di fondamento. Vannacci non ha fatto altro che esprimere opinioni basate su osservazioni della realtà, un diritto sacrosanto in una società libera. La libertà di espressione non può essere sacrificata in nome del politicamente corretto. Le opinioni di Vannacci possono essere criticate, ma devono essere affrontate con argomentazioni, non con la censura e tantomeno con processi giudiziari.
