Un aspetto sorprendente nella biografia di Einstein è che, nonostante sia considerato il genio scientifico per eccellenza del nostro secolo, sembra che dopo il 1919, quando ha pubblicato il suo secondo lavoro sulla Relatività Generale, non abbia contribuito sostanzialmente a nuove teorie o invenzioni per quasi altri 30 anni. Questa anomalia è in netto contrasto con altri scienziati che hanno continuato a fare scoperte significative fino alla fine delle loro vite.
