IL BATTAGLIONE EBRAICO AZOV ED IL FALSO MITO DEI "MILITANTI NAZISTI"
Non è novita il fatto che i Militanti Banderisti di Azov espongano la bandiera di Israele con tanto di Stella di Davide e la bandiera Nato: il Battaglione Azov è un'arma di cui si serve la propaganda Satanista per poter parlare di "Nazisti" che nella realtà dei fatti NON esistono, non ci sono e sono PURTROPPO caduti nel 1945; e del resto lo stesso Bandera fu un Nazionalista slavo cattolico che venne arrestato dalle SS tedesche e internato nel campo di concentramento di Sachsenhauen prima di essere liberato dall'Armata Rossa. Divertente sapere come l'eroe nazionale ucraino (una Nazione artificiale che non esiste creata ad hoc dai Bolscevichi di Lenin nel 1917) sia proprio il cattolico slavo Bandera. AZOV serve il giudeo Zelensky e la Nato. Azov è fondato da slavi🇲🇳 e le mogli dei suoi principali militanti sono stati ricevuti in Aprile 2022 alla Città del Vaticano dal gesuita Papa Bergoglio. Giù le maschere..SERVITE YAHWEH E ISRAELE

Gianna
Alcuni militanti ucraini parteciparono attivamente ai pogrom antiebraici, collaborando con le SS e contribuendo all’uccisione di migliaia di ebrei. Inoltre, l’UPA condusse una brutale campagna di pulizia etnica contro la popolazione polacca, con massacri che coinvolsero interi villaggi, donne e bambini, in un'ondata di violenze senza precedenti.
Sebbene l'OUN-B e l'UPA non facessero formalmente parte del Partito Nazista, alcuni dei loro membri aderirono alla divisione SS Galizien, un'unità collaborazionista. L’ideologia che li animava era profondamente ultranazionalista, antisemita e anti-polacca.
Alla fine, però, i nazisti mostrarono chiaramente di non voler riconoscere l’indipendenza ucraina: quando Bandera proclamò unilateralmente la nascita di uno Stato ucraino indipendente, fu arrestato dalla Gestapo e internato in un campo di concentramento. Questo segnò la rottura definitiva tra il suo movimento e il regime nazista.
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