Ultimamente mi capita di fermarmi a riflettere su una sensazione che non riesco a ignorare, e vorrei condividere con voi questo pensiero, nella speranza che qualcuno possa aver notato qualcosa di simile. Non avete l’impressione che il tempo, di recente, stia scorrendo in modo strano? Non mi riferisco solo alla frenesia delle nostre vite o al fatto che siamo sempre più presi dai nostri impegni, no, è qualcosa di diverso, più sottile, quasi sfuggente, eppure profondamente inquietante. È come se le ore si comprimessero, i giorni si accorciassero e le settimane volassero via molto più velocemente.

Mi domando se non sia solo una mia impressione? E se qualcosa, là fuori, stesse davvero manipolando il ritmo naturale del tempo? So che può sembrare assurdo, ma provate a pensarci: i cicli della natura le stagioni, sembrano sempre più sfasati, fuori sincrono. Potrebbe essere il segnale di qualcosa di più grande, qualcosa che ci sfugge, che non riusciamo ancora a cogliere.

Ripenso a com’era una volta: i pomeriggi sembravano infiniti, le domeniche avevano una lentezza quasi tangibile, un sapore che si poteva assaporare. Ora, invece, tutto scorre via troppo in fretta, come se qualcuno o qualcosa avesse premuto un tasto di ‘avanti veloce’ senza darci alcun preavviso. Non ho certezze, è solo una sensazione che mi accompagna e mi inquieta. Voi che ne pensate? Avete percepito anche voi qualcosa di insolito, o sono solo io che sto lasciando troppo spazio all'immaginazione?

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