La fede in Dio attiene alla visione spirituale dell’uomo su cui nessuno, noi per primi, ha il diritto di interferire. Su come gli uomini di fede hanno fatto la storia della Chiesa e su come il cristianesimo si è imposto nei secoli, è invece lecito disquisire ed esprimere opinioni. I due piani, quello spirituale e quello storico, vanno tenuti separati. Se non si è disposti ad accettare questo principio, se si considera la critica all’operato della Chiesa come un attacco alla fede, allora è meglio passare oltre.
La vittoria di Costantino ha rappresentato un punto di svolta nella storia dell'Umanità. Da quel giorno la religione cristiana ha varcato il confine della fede per assumere un ruolo prettamente politico, prima condizionante e poi predominante, fino a diventare un'ideologia: l'Ideologia Cristiana.
“Non avrai altro Dio all’infuori di me”. Così recita (non a caso) il primo dei dieci comandamenti.
Dopo Costantino la Chiesa, forte del sostegno imperiale e grazie all'enorme influenza politica dei vescovi cristiani, si mostrò da subito intollerante verso le altre religioni e, al suo interno, verso le correnti revisioniste.
Il fanatismo dei cristiani portò alla spogliazione e distruzione dei templi Elleni e alla persecuzione dei Politeisti, arrivando a sancire la pena di morte per chi praticava gli antichi culti e alla confisca dei loro beni a favore dello Stato e della Chiesa. (…) La furia dei fanatici cristiani non risparmiò neppure le opere d'arte. Furono distrutti capolavori d’immenso valore storico e artistico come il santuario di Esculapio nell’Egea, il tempio di Afrodite a Golgota, i templi di Afaca nel Libano, il santuario di Eliopoli. A compiere questi scempi furono sacerdoti Cristiani, come Marco di Aretusa o Cirillo di Eliopoli, che furono persino celebrati come "benemeriti distruttori di templi”.
Nel 391 ad Alessandria, i cristiani bruciarono una delle più grandi biblioteche al mondo, mandando in cenere le oltre settecentomila pergamene in cui era racchiuso il sapere antico. Impietosa è la guerra intrapresa dai cristiani contro il mondo classico.
Nei secoli successivi, la protervia cristiana aumentò di pari passo con il sempre maggior potere politico e finanziario acquisito dalla Chiesa, che vedeva la sua potenza amplificarsi di giorno in giorno a tal punto da condizionare i sovrani d’Europa i quali, considerando la Chiesa come simbolo della spiritualità (e per il loro tornaconto), si adeguavano e applicavano, non sempre con cristiana pietà, i voleri del papa di turno (fino a quando i reciproci interessi materiali non entravano in conflitto).
Dopo la guerra alle eresie, le crociate e l'evangelizzazione imposta nelle Americhe, la Chiesa intraprende una nuova missione, la caccia alle streghe.
Attraverso le Messe, potentissimo organo d’informazione e asservimento, antesignano dei moderni mass media, a cui tutti assistevano o dovevano assistere (il confine tra fede, esaltazione e costrizione era molto labile), il potere clericale ha diffuso ad arte e amplificato in maniera esasperata fino all’autoconvincimento, una superstizione popolare di origine ancestrale: la stregoneria.
Dai pulpiti delle Chiese i servitori di Dio, mentre predicavano pace e concordia tra gli uomini, rinnovavano quotidianamente il clima di terrore e lanciavano accuse infamanti sulla base di semplici dicerie o supposizioni, o dando credito a delazioni anonime, portando alla morte un gran numero di persone incolpevoli con l’infamante accusa di aver voluto la morte di Gesù, i cristiani furono gli antesignani dell’antiebraismo che, salvo alcune lodevoli eccezioni, perseguirono con estrema durezza per tutto il Medio Evo.
(…) La Chiesa è fatta di uomini, e come tutti gli uomini, anche quelli di fede possono sbagliare. Questa è la sbrigativa e semplicistica giustificazione cui normalmente si giunge per chiudere l’argomento e stendere un pietoso velo sulle nefandezze perpetrate in nome di Dio per quasi mille anni. Se dovessimo invece sollevare questo velo e giudicare la storia della Chiesa con lo stesso metro utilizzato per giudicare Hitler e Stalin, dovremmo istituire, a rigor di logica, il reato di... apologia di Cristianesimo.

Tratto da "La Storia della Chiesa" di Gianfredo Ruggiero
160 pagine Euro 14, E-Book Euro 6
Distribuito da Amazon, oppure chiedere copi all'indirizzo mail: circolo.excaliburDario Olivo.it

image
0