*SUI SÍNTOMI DÉRMATOLÒGICI ATTRIBUITI ULTIMAMENTE AL VAIOLO DELLE SCÍMMIE*
Intervenendo all’incontro svóltosi alla Càmera il 27 lúglio 2022 e trasmesso in diretta su Facebook il Dott. Giuseppe Bàrbaro ― specializzato in Medicina Interna e in Cardiologia e nello stúdio delle complicanze càrdiovascolàri associate a malattie virali ― affermava che l’attribuzione al “vaiolo delle scímmie” dei síntomi dérmatològici manifestatisi nel 2022 nei vaccinati era “un’enorme menzogna”, trattandosi in realtà di Herpes Zoster in pazienti sieropositivi (vedere il vídeo:
Ora, a distanza di tre anni dall’inízio della sómministrazióne dei “vaccini” anti CoViD-19, avendo davanti agli occhî la prova della veridicità del pronòstico del prmio nobel Luc Mantagnier, secondo il quale la vaccinazione avrebbe diffuso tra la popolazione mondiale la síndrome da immúnodeficiènza acquisita (AIDS; si veda qui ( possiamo affermare che le manifetazioni dérmatològiche símili a quelle prodotte dal vaiolo delle scímmie non sono altro che Herpes Zoster (mèglio conosciuto come “Fuoco di Sant’Antonio”), il quale rientra tra le malattie correlate all’AIDS.
Ragión per cui possiamo concludere che per mezzo della propagando mediàtica si stanno cercando di nascòndere alla popolazione mondiale questi due effetti avversi della “vaccinazione” anti CoViD-19, attribuèndo le manifestazioni dérmatològiche attuali ad una malattia prodotta da un virus difficilmente contraíbile dall’uomo. Almeno per quelli che “non hanno l’abitúdine a scambiare líquidi corporei con le scímmie”.
Flaviano Patrizî | Himmel Edizioni