Quand'anche il sapiente, con mirabile perspicacia, indicasse la luna del sapere e dell'intelletto, il fatuo, immerso nelle tenebre dell'ignoranza, si soffermerebbe invece a scrutare il dito, trascinato dalla sua inerzia nel fango delle minuzie. Così, la saggezza si manifesta come un raggio di luce luminoso, ma solo colui che possiede l'occhio del discernimento può coglierne la fulgida bellezza, mentre l'insensato si smarrisce nei dettagli trascurabili, ignorando la maestosità della conoscenza elevata.
Filippo Vanso

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