Scrofe confinate nelle gabbie di gestazione. Questi esseri con elevate capacita sociali e intellettive trascorrono la maggior parte della loro vita in questa condizione, come se fossero gia
salsicce.
I contadini si danno da fare perche alia scrofa non manchi nulla di necessario alia sua soprawivenza e riproduzione. Le viene dato abbastanza cibo, e vaccinata contro le malattie, protetta dagli elementi naturali e fecondata con l’inseminazione artificiale. Da un punto di vista oggettivo, la scrofa non ha piu bisogno di esplorare l’ambiente circostante, di socializzare con gli altri maiali, di stringere un legame con i suoi piccoli, o perfino di camminare. Ma da un punto di vista soggettivo, la scrofa percepisce ancora una forte esigenza di fare tutte queste cose, e se a questa esigenza non e data la possibilità di essere esaudita, l’animale soffre terribilmente. Le scrofe chiuse nelle gabbie di gestazione, tipicamente, danno segni di frustrazione acuta, uniti a una disperazione estrema.
Questa e una lezione basilare di psicologia evoluzionistica: un bisogno plasmato da migliaia di generazioni continua a essere soggettivamente percepito a lungo, anche se non e piu necessario per la sopravvivenza e la riproduzione. In modo tragico, la Rivoluzione agricola ha consegnato agli umani il potere di assicurare la sopravvivenza e la riproduzione degli animali addomesticati e al contempo di ignorare i loro bisogni soggettivi.

Filippo Vanso
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